Il consumo critico deve tenere conto sia dell'impatto sociale che di quello ambientale.
* Rispetto delle condizioni di
lavoro.
* Assenza di lavoro minorile.
* Assenza di produzione di armi.
* Preferenza verso aziende piccole.
* Assenza di rapporti con regimi oppressivi.
* Preferenza verso prodotti artigianali, o in generale a elevato contenuto di
manodopera.
* Assenza di inquinamento
dovuto agli impianti.
* Basso consumo di energia della tecnologia impiegata.
* Elevato utilizzo di materiali riciclati o risorse rinnovabili, basso utilizzo
di risorse non rinnovabili.
* Impiego di imballaggio ridotto, riutilizzabile e in materiale riciclabile.
* Preferenza verso aziende locali per diminuire i consumi legati alla
produzione.
* Assenza di inquinamento nel suo utilizzo, preferenza verso prodotti realizzati
in materiali non inquinanti.
* Basso consumo di energia per utilizzo del prodotto.
* Preferenza verso prodotti che non lasciano rifiuti, realizzati in materiale
riciclabile o biodegradabile.
* Preferenza verso prodotti di lunga durata, con possibilità di eseguire
riparazioni.