Il teatro giornale è una tecnica di teatro dell'oppresso in cui due o più persone vanno in un posto dove c'e' molta gente (metropolitana, sala di aspetto, ecc.). Siedono e leggono ad alta voce, a turno, dei titoli o brani di giornale. L'importante e' mettere in collegamento cose che sono in pagine diverse e che non verrebbero perciò collegate, ma che sono in realtà interconnesse. Ad esempio il primo legge: i sindacati stanno progettando uno sciopero generale per avere un aumento del 10%, il secondo: in Etiopia 40.000 persone stanno morendo a causa della carestia, poi di nuovo il primo legge una pubblicità di biscotti, e così via. Sono possibili diverse tecniche.
Lettura semplice. Estrarre la notizia dal diagramma imposto dal giornale (la notizia cambia significato se e' inserita con altre, ha una certa ampiezza, e' in 1 pagina o no, ha delle foto...) e leggerla semplicemente come cosa a se'. Esempio: l'elenco del ricco menu' di un banchetto governativo con ampi dettagli, letta durante un periodo di restrizioni economiche e disoccupazione. Utilita': puo' servire soprattutto per notizie che portano dati eloquenti di per se' (cifre, elenchi...) sovrabbondanti, eccessivi, che fanno percio' toccare con mano un'ingiustizia perche' sorprendono: i miliardi spesi nella guerra...
Lettura completata. A volte un'omissione rende falsa una notizia vera. Si tratta percio' di completare una notizia con un'altra che le rida' senso o la contraddice. Es.: notizia delle buone bistecche paraguaiane, completata dal fatto che il costo e' inaccessibile per molti cittadini e che vengono percio' esportate. Utilita': soprattutto per notizie che sembrano positive, ma perche' sono incomplete e la parte mancante le svela: notizie di successo economico o militare, di ordine, di democrazia, etc.
Lettura incrociata. A volte si pubblicano notizie che si contraddicono a vicenda o che svelano disparita' sociali. Es.: la notizia sull'ultimo decreto che dichiarava l'emergenza in un villaggio per il tasso di mortalita' infantile era incrociata con quella di un reportage su una signora gastronoma che si dilettava a cucinare cose squisite per un gruppo di amici. Utilita': funziona se evidenzia la divisione in classi, percio' il troppo che ha una parte rispetto a un'altra; oppure in casi di evidente discriminazione (i curdi sono deportati, i kosovari pure... ma li' si fa la guerra, in Turchia no).
Lettura ritmata. Si legge la notizia andando a tempo, o in rima, o con ritornelli e ripetizioni. Tutto cio' filtra la notizia e la rende grottesca. Utilita': utile per mettere in ridicolo discorsi tronfi e proclami, dichiarazioni ufficiali e discorsi politici, appelli, etc.
Lettura con rinforzo. Si intercala la lettura della notizia con slogan pubblicitari presi dalla pubblicita'. Es.: le informazioni di un documento critico sulla societa' brasiliana erano intercalate da slogan tipo "Brasile, amalo o lascialo, conta su di me!..." presi dalla pubblicita'. Utilita': puo' servire a rendere ridicoli certi slogan pubblicitari politici. Conviene usare slogan politici e/o pubblicitari conosciuti dai piu'.
Azione parallela. Si tratta di mostrare con la mimica azioni che si riallaccino per completamento o contraddizione con la notizia letta. Es.: per mostrare la poca serieta' di alcuni intellettuali si leggevano i loro testi baldanzosi mentre una scena li mostrava molto chiacchieroni e bevitori a un ricevimento. Utilita': utile per svelare la differenza tra parola e azione di un gruppo o una persona o un Governo.
Storico. Alla notizia si aggiunge una scena storica che mostra un problema simile nel passato oppure in un altro paese, oppure le diverse soluzioni adottate altrove, etc. Utilita': utile per paragonare situazioni simili e avere alternative. Servono problemi precisi e situazioni chiare.
Improvvisazione. Si fa una scena improvvisandola a partire da una notizia. Il pubblico stimolera' ad andare in certe direzioni piuttosto che altre e lo spettacolo si arricchira' ogni volta di piu'. Utilita': catturare l'attenzione, sentire il pensiero del pubblico. Si potrebbero fare domande e usare la "drammaturgia simultanea", cioe' far "scrivere-dire" al pubblico la scena che gli attori subito improvvisano.
Concretizzazione dell'astrazione. Consiste nel rendere visibili attraverso analogie o simboli o altro, fatti e parole che per troppo uso hanno perso la capacita' di stimolo. Si puo' mostrare come muore un minatore o esporre le viscere di un animale per simboleggiare la morte di uomini. L'importante e' tener sveglia la sensibilita' dello spettatore. Utilita': catturare l'attenzione e far "sentire" le parole stantie, vecchie ma valide, tipo pace, guerra, violenza, etc.
Testo fuori del contesto. Si legge la notizia in un contesto diverso a cui si e' abituati; o con uno stile particolare. Es.: si descrisse un funerale di un generale con particolare attenzione agli abiti dei presenti e quindi come una sfilata di moda. Oppure la notizia della morte di un bambino nella favela con lo stile "colonna mondana" di critica dell'abbigliamento della madre pieno di toppe. Utilita': per ridicolizzare i riti dei potenti; funziona su riti e rituali del Potere. O anche su forti contrasti.
Inserzione nel vero contesto. Si tratta di far capire perche' la tal disgrazia o il fatto clou e' avvenuto, situandolo nel contesto giusto. Es.: un giorno mori' un bambino per uno sbaglio del medico che venne criticato. Nella tecnica si mostrava con l'azione e la parola che quel medico faceva il lavoro in condizioni assurde nella favela: i troppi bimbi da curare, la mancanza di attrezzature, etc. Utilita': per capire i perche' di un episodio sconcertante, un evento drammatico inesplicabile. Funziona sui fatti di cronaca nera o simili.