Numeri
6.400
milioni di persone abitano il pianeta
1.300 milioni
vivono nel Nord, paesi industrializzati
5.100 milioni
vivono nel Sud, paesi poveri, "in via di sviluppo"
1.600 milioni
vivono in condizioni peggiori di 15 anni fa
1.442 milioni
vivono al di sotto dei livelli di povertà, vale a dire il 25%
della popolazione totale
1.300 milioni
di persone hanno meno di un dollaro al giorno per vivere, 110
milioni in America, 970
milioni in Asia, 200
milioni in Africa
1.000 milioni
sono analfabeti, dei quali 600
milioni sono donne
1.000 milioni
vivono senza acqua potabile
800 milioni
soffrono di denutrizione cronica
500 milioni
di donne del mondo vivono in povertà estrema
200 milioni
di bambini minori di cinque anni, sono denutriti
11 milioni di
bambini muoiono ogni anno per denutrizione
89 paesi
versano in una situazione peggiore di dieci anni fa
70 paesi
hanno entrate inferiori a quelle che avevano nelle decadi 60 e 70
Nel Sud, c'e' una media di un medico ogni
6.000 persone,
mentre nel Nord la media e' di uno ogni 350
persone
82,5% percentuale
della popolazione mondiale ospitato da Africa, Asia, America Latina e Caraibi
6.000 milioni
è il costo annuo addizionale per ottenere l'accesso universale ai servizi
sociali basici in tutti i paesi in via di sviluppo
8.000 milioni
sono le spese annuali per cosmetici negli USA
9.000 milioni
per dare acqua e risanamento per tutti
11.000 milioni
sono spesi annualmente per gelati in Europa
13.000 milioni
per salute e nutrimento basico
17.000 milioni
sono spesi ogni anno per alimentare animali domestici in Europa e negli USA
35.000 milioni
spesi in ricreazione da imprese in Giappone
50.000 milioni
spesi ogni anno in sigarette in Europa
105.000 milioni
spesi in bevande alcoliche in Europa
400.000 milioni
all'anno per droghe stupefacenti nel mondo
780.000 milioni
all'anno in spese militari nel mondo
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Produzione e consumo
6.200
miliardi prodotto annuale dell’economia mondiale nel 1950
31.000
miliardi prodotto annuale dell’economia mondiale nel 1990
42.000
miliardi prodotto annuale dell’economia mondiale nel 2000
520 milioni collegamenti telefonici mondiali nel 1990
844
milioni collegamenti telefonici mondiali nel 1998
40 nazioni,
che a partire dal 1990, hanno avuto il reddito pro capite incrementato del 3%
annuo
80
nazioni, che hanno dei redditi pro capite che sono attualmente più bassi
rispetto a quanto non fossero un decennio fa
20%
percentuale popolazione mondiale che vive con meno di un dollaro al giorno,
priva dei mezzi necessari a provvedere alle proprie necessità fondamentali
quali cibo, acqua potabile e assistenza sanitaria
10% aumento
percentuale dal 1992 al 1999 dei consumi globali di carburanti fossili
6,4
tonnellate di petrolio per anno consumati procapite nei paesi sviluppati
0,63
tonnellate di petrolio per anno consumati procapite nei paesi in via di
sviluppo
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Povertà
800 milioni
di persone non dispongono di cibo sufficiente per condurre delle esistenze
normali, sane e attive
850 milioni
di persone sono analfabeti
1 miliardo
di persone non ha accesso alle risorse di acqua pulita
2,4 miliardi
di persone non dispone dei servizi sanitari di base
325 milioni
di bambini e bambine non frequenta la scuola
11 milioni
di bambini al di sotto dei cinque anni di età muoiono ogni anno per cause che
potrebbero essere evitate
36 milioni
di persone sono affette dall’HIV/AIDS
120 milioni
di coppie che vorrebbe far uso di metodi contraccettivi non ha la possibilità
di farvi ricorso
28% percentuale
del tasso di povertà dell’Asia orientale nel 1990
15% percentuale
del tasso di povertà dell’Asia orientale nel 1998
418 milioni
di persone vivevano in povertà in Asia orientale nel 1990
267 milioni
di persone vivevano in povertà in Asia orientale nel 1998
47% percentuale
del tasso di povertà dell’Africa sub sahariana nel 1990
49% percentuale
del tasso di povertà dell’Africa sub sahariana nel 1998
220 milioni
di persone vivevano in povertà in Africa sub sahariana nel 1990
300 milioni
di persone vivevano in povertà in Africa sub sahariana nel 1998
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Energia
2,5 miliardi
di persone non dispongono di accesso ai moderni servizi energetici
2% tasso di crescita percentuale annuo del
consumo mondiale di energia
2 miliardi di persone impiegano legno o
altra biomassa nel Sud Est asiatico e nell’Asia meridionale
500 milioni
di persone impiegano legno o altra biomassa nell’Africa sub-sahariana
10% percentuale aumento del consumo
mondiale di combustibili fossili dal 1992 al 1999
6,4 tonnellate
di petrolio equivalente all’anno consumate pro capite nelle nazioni
industrializzate
0,63 tonnellate
di petrolio equivalente all’anno consumate pro capite nei paesi in via di
sviluppo
86% percentuale dei combustibili fossili
sul totale mondiale dell’energia prodotta e consumata nel 1971
80% percentuale
dei combustibili fossili sul totale mondiale dell’energia prodotta e consumata
nel 2001
95% percentuale dell'energia consumata
derivante dal petrolio nel settore dei trasporti nel 2002
2,1% percentuale incremento medio
all’anno delle emissioni globali di carbonio fra il 1965 e il 1998
16% percentuale
energia nucleare sul totale della produzione mondiale di energia elettrica
4,5% percentuale
fonti di energia rinnovabile, fra le quali la potenza idraulica, la moderna
biomassa e l’energia geotermale, l’energia eolica e quella solare, sul
totale della produzione mondiale di energia elettrica
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Salute
11 milioni
di bambini al di sotto dei cinque anni di età che muoiono nei paesi in via di
sviluppo
70% percentuale
della morte di bambini al di sotto dei cinque anni di età che muoiono nei paesi
in via di sviluppo causato da malattie diarroiche, da infezioni dell’apparato
respiratorio, da malaria, morbillo o malnutrizione
42% percentuale del peso globale delle
malattie dovute ai fattori di rischio ambientale che ricade sui bambini al di
sotto dei cinque anni di età
10% percentuale
dei bambini al di sotto dei cinque anni di età sul totale della popolazione
mondiale
6 milioni persone morte a causa di
malattie che si sviluppano nell’acqua e dell’inquinamento atmosferico nei
paesi in via di sviluppo
25% percentuale di malattie prevenibili
causate dalla scarsa qualità dell’ambiente nel mondo
60 milioni di persone hanno contratto
l’HIV/AIDS, la quarta principale causa di morte nel mondo
40 milioni
di persone colpite dall'HIV/AIDS nel 2001
92% percentuale
di persone colpite dall'HIV/AIDS nei paesi in via di sviluppo sul totale
mondiale
47 anni
aspettativa di vita in Sud Africa nel 2002
70 anni
aspettativa di vita in Botswana nel 1979
36 anni
aspettativa di vita in Botswana nel 2002
36%
percentuale della popolazione adulta colpita dall'HIV/AIDS in Botswana
8,8 milioni di persone che sviluppano una
tubercolosi conclamata all'anno nel mondo
1,7 milioni
di persone che muoiono a causa della tubercolosi conclamata all'anno nel mondo
99% percentuale
di persone colpite della tubercolosi conclamata nei paesi in via di sviluppo sul
totale mondiale
1,3 milioni
di bambini al di sotto dei cinque anni morti a causa di malattie diarroiche
causate da forniture di acqua non potabile, da impianti fognari inadeguati e da
una scarsa igiene nel 2000 nei paesi in via di sviluppo
1 milione di persone muoiono all'anno per
la malaria
90% percentuale
di persone colpite della malaria nell’Africa sub-sahariana sul totale mondiale
12 miliardi
annui perdite economiche causate in Africa dalla malaria
2,2 milioni
di decessi annuali di bambini, al di sotto dei cinque anni di età, causati da
infezioni respiratorie acute
60% percentuale
dei decessi annuali di bambini, al di sotto dei cinque anni di età, causati da
infezioni respiratorie acute associato all’inquinamento dell’aria respirata
all’interno delle abitazioni (in gran parte derivante dalla combustione di
biomasse all’interno di spazi ristretti), alla mancanza di riscaldamenti
adeguati e ad altre condizioni di vita poco salubri
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Agricoltura
11% percentuale
delle terre emerse del pianeta che vengono utilizzate per la produzione agricola
0,32 rapporto ettari/persona di terreno
arabile per persona nel periodo 1961-1963
0,21 rapporto
ettari/persona di terreno arabile per persona nel periodo 1997-1999
0,16 rapporto
ettari/persona di terreno arabile per persona previsto nel 2030
70% percentuale
di impiego di acqua dolce per usi agricoli nel mondo
89% percentuale
mondiale di impiego di acqua dolce per usi agricoli in Africa, Medio Oriente e
Asia meridionale
26% percentuale dei terreni irrigui nel
mondo in via di sviluppo danneggiati a causa di una eccessiva irrigazione, che
li ha fatti imputridire, o dalla salinizzazione
250 milioni di persone direttamente
interessate dal fenomeno della desertificazione
1 miliardo
di persone è a rischio di essere coinvolte dal fenomeno della desertificazione
50% percentuale della diminuzione in
termini reali dell’assistenza ufficiale allo sviluppo destinata alle attività
agrarie
157 milioni
Le tonnellate di cereali, legumi e ortaggi impiegate negli USA ogni anno per
produrre 28 milioni di tonnellate di proteine animali (e altrimenti usabili per
l'alimentazione umana)
360% incremento
del consumo di carne del Giappone negli ultimi 30 anni
80% bambini
che soffrono la fame vive in Paesi che impiegano parte dei loro cereali per
produrre carne destinata ai Paesi ricchi
100 mila
litri d'acqua necessari a produrre un chilo di carne, per chilo di soia ce
ne vogliono soltanto 2 mila
2/3 grano
esportato dagli USA che viene usato per l'alimentazione animale
60% il
consumo di carne in Cina aumentasse in questi termini, tale aumento equivarrebbe
alla carne consumata negli USA (121 chili annui a testa)
800 milioni
persone che potrebbero essere sfamate con il grano usato ogni anno negli
allevamenti degli Stati Uniti
5 volte
incremento di carne in Italia dall'inizio del XX secolo a oggi
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Acqua
70% percentuale
della superficie terrestre coperta dalle acque
2,5% percentuale
di acqua dolce
97,5% percentuale
di acqua salata
70% percentuale
delle riserve di acqua dolce che si trova nelle calotte glaciali
29% percentuale
delle riserve di acqua dolce presenti sotto forma di umidità del terreno, in
profonde falde acquifere sotterranee e sotto forma di acque freatiche
inaccessibili
0,8% percentuale
che può essere utilizzato dall’uomo delle risorse mondiali di acqua dolce
17% percentuale in più di acqua che il
mondo avrà bisogno per la coltivazione dei prodotti agricoli necessari a
sfamare le popolazioni in crescita dei paesi in via di sviluppo nei prossimi 2
decenni
40% percentuale
di incremento dell’impiego complessivo delle risorse idriche che si registrerà
nei prossimi 2 decenni
66% percentuale
popolazione mondiale che entro il 2025 vivrà probabilmente in nazioni che
affronteranno moderate o gravi insufficienze idriche
2% percentuali delle precipitazioni
globali delle zone aride e semi aride del pianeta, che costituiscono il 40 per
cento della massa terrestre
70% percentuale sui consumi di acqua per
irrigazione agricola nel mondo
90% percentuale
sui consumi di acqua per irrigazione agricola nelle zone aride dei tropici
60% aumento
percentuale dei consumi idrici per l’irrigazione a partire dal 1960
82,5% percentuale
della popolazione mondiale ospitato da Africa, Asia, America Latina e Caraibi
93% percentuale nei paesi in via di
sviluppo delle acque di scolo che vengono scaricate nelle acque, dove inquinano
le risorse idriche disponibili, senza ricevere alcun trattamento
93% percentuale
nei paesi in via di sviluppo delle acque di scolo che vengono scaricate nelle
acque, dove inquinano le risorse idriche disponibili, senza ricevere alcun
trattamento
70% percentuale
nei paesi in via di sviluppo delle scorie industriali che vengono scaricate
nelle acque, dove inquinano le risorse idriche disponibili, senza ricevere alcun
trattamento
94% percentuale degli abitanti delle città
che aveva accesso all’acqua potabile alla fine dell’anno 2000 in Africa,
Asia, America Latina e Caraibi
71% percentuale
degli abitanti delle campagne aveva accesso all’acqua potabile alla fine
dell’anno 2000 in Africa, Asia, America Latina e Caraibi
85% percentuale
di impianti fognari adeguati della popolazione urbana in Africa, Asia, America
Latina e Caraibi
36% percentuale
di impianti fognari adeguati delle aree rurali in Africa, Asia, America Latina e
Caraibi
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Biodiversità
26% percentuale
dei terreni del pianeta colpita da desertificazione
71% percentuale
delle terre aride di tutto il mondo che deve far fronte a un ulteriore degrado
94 milioni
di ettari di foreste, un’area superiore a quella del Venezuela, perse ogni
anno nel mondo
4% percentuale
delle foreste delle regioni tropicali andate perdute durante gli ultimi dieci
anni
57% percentuale
del degrado degli ecosistemi costieri prodotti dall’attività umana del mondo
80% percentuale
del degrado degli ecosistemi costieri prodotti dall’attività umana in Europa
70% percentuale
del degrado degli ecosistemi costieri prodotti dall’attività umana in
Asia
80% percentuale
dell’inquinamento marino derivante da fonti che si trovano sulla terraferma
90% percentuale
delle acque di scolo scaricati direttamente nelle acque di superficie, senza
ricevere alcun trattamento nei paesi in via di sviluppo
70% percentuale
di rifiuti industriali scaricati direttamente nelle acque di superficie, senza
ricevere alcun trattamento nei paesi in via di sviluppo
400 milioni
di persone che sopravvivono, direttamente e indirettamente, tramite i banchi di
pesca
75% percentuale
dei banchi di pesca mondiali necessitanti di iniziative immediate per bloccare o
diminuire la pesca, in modo da assicurare adeguate disponibilità ittiche nel
futuro
24% percentuale
delle barriere coralline mondiali completamente distrutte
27% percentuale
delle barriere coralline mondiali che corrono il rischio di venire distrutte
entro i prossimi 10 anni
360 parti per
milione concentrazione nell’atmosfera di anidride carbonica, il principale gas
serra nel 2003
270 parti
per milione concentrazione nell’atmosfera di anidride carbonica, il principale
gas serra nel periodo precedente la rivoluzione industriale
18 centimetri
di innalzamento del livello del mare a partire dal 1900
46 milioni
di persone che ogni anno sono vittime di inondazioni dovute alla violenza delle
piogge
92 milioni
di persone che sarebbero vittime di inondazioni dovute alla violenza delle
piogge con un innalzamento del livello del mare pari a 50 centimetri
118 milioni
di persone che sarebbero vittime di inondazioni dovute alla violenza delle
piogge con un innalzamento del livello del mare pari a 1 metro
11.000 specie
incluse nell’elenco di quelle minacciate di estinzione
840 specie
già estinte, in massima parte a causa della perdita o del degrado dei loro
habitat
5.300 specie
potenzialmente a rischio, a meno che non vengano compiuti degli sforzi
importanti per proteggerle
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Africa
2,7% quota
del commercio mondiale dell'Africa nel 1990
2,1% quota
del commercio mondiale dell'Africa nel 2000
5,3 milioni
di ettari di foreste persi per deforestazione in Africa ogni anno
40% delle
famiglie urbanizzate dell’Africa vive in condizioni di povertà assoluta, con
meno di 1
dollaro al giorno
25% diminuita
nel corso del passato decennio dell’assistenza ufficiale allo sviluppo (official
development assistance ODA) diretta verso la gran parte delle nazioni africane
è, e nel caso di sette nazioni, in particolare, si è ridotta in misura
superiore al 50%
25 milioni di
persone colpite dall’HIV/AIDS nell’Africa sub-sahariana
25 milioni
di morti causati dall’AIDS nel continente. Oltre 2
milioni ogni anno
13,2 milioni
di bambini africani sono rimasti orfani a seguito dell’epidemia di AIDS
500 persone
che dipendono dalla legna da ardere per produrre l’energia di cui hanno
bisogno nell’Africa sub-sahariana
93% percentuale
nelle nazioni africane dell’energia che serve alle famiglie realizzata
bruciando legna e altra biomassa
30% percentuale
di bambini, con uno stato di salute potenzialmente sana, morti o colpiti da un
qualche grado di invalidità a causa delle infezioni respiratorie acute
nell’Africa sub-sahariana
60% motivi
della morte o dell'invalidità dei bambini, con uno stato di salute
potenzialmente sana colpiti da un qualche grado di invalidità a causa delle
infezioni respiratorie acute, causate dall’inquinamento atmosferico,
nell’Africa sub-sahariana
*I valori monetari sono calcolato in dollari
USA.
*Fonti: UNDP (United Nations
Development Programme), World Bank, (IPCC) Intergovernmental Panel on
Climate Change, UNICEF (United Nations Children's Fund), UNHCHR (United
Nations High Commissioner for Human Rights), ECA (Economic Commission for
Africa), ESCAP (Economic and Social Commission for Asia and the Pacific),
FAO (Food and Agricoltural Organisation), UNESCO (United Nations Educational
Scientific and Cultural Organisation), OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità), WMO (World Meteorological Organization), OSCE, WWF, Earth Policy
Inst.
*Rielaborazione dati
utopie™