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Training Economie senza Denaro

Vivere senza denaro

Cosa è il denaro? Cosa rappresenta? Cosa produce?

 

Tema

Il denaro. Cosa rappresenta nel mondo post industrializzato e nel Sud del mondo? E come come sarebbe la vita dell’uomo se si potesse in alcune occasioni fare a meno del denaro? Analizzando i sistemi di scambio non monetari si sperimenterà che l’assenza del denaro comporta un aumento di fiducia, d’altruismo, di cooperazione e di reciprocità. Le importanti trasformazioni in atto nel mondo richiedono una riflessione sul rapporto tra economia e società avendo presente che insieme al mercato possono convivere economie senza denaro. Le economie senza denaro sono risorse positive per la crescita sia dei singoli sia della società, perché l’uomo è in primo luogo un essere di relazione e non un essere di produzione.

Obiettivi

  • Analizzare e comprendere i processi attraverso i quali il denaro da semplice strumento tecnico è divenuto la base stessa della nostra esistenza.

  • Accrescere le potenzialità umane e migliorare la capacità di comunicare e di mettersi in contatto con gli altri.

  • Facilitare l’analisi della fiducia, della cooperazione e dell'altruismo che il denaro ostacola.

  • Capire il diverso valore del denaro tra mondo ricco e mondo povero.

  • Sviluppare l'atteggiamento solidale nei riguardi di ogni persona, ma specialmente di chi ha avuto meno.

  • Conoscere le esperienze di economie senza denaro esistenti nel mondo.

  • Progettare nuove forme di cooperazione internazionale e sviluppo locale.

Strumenti

  • Training nonviolento. Il training è un insieme di momenti diversi (giochi, drammatizzazioni, riflessioni individuali e di gruppo, etc.) attraverso i quali un gruppo attua un percorso in cui riflette, vive e progetta su tematiche che lo interessano in quel momento. La particolarità del training è nell'apprendere sperimentando: si ritiene che riflettere su un problema (a vari livelli) sperimentando insieme con altre persone alcune delle dinamiche che lo caratterizzano, possa meglio stimolare la presa di coscienza e la ricerca di soluzioni originali. Altro aspetto importante è il dare valore e spazio alla globalità dell'individuo che si esprime non solo attraverso l'espressione verbale, ma anche attraverso l'espressione corporea e la manifestazione dei sentimenti.

  • Psicosintesi. Metodologia psicologica ideata dallo psichiatra italiano Roberto Assagioli, che si propone di unire in sé la tendenza all'introspezione e all'attenzione interiore, con un atteggiamento pragmatico e attivo. Si basa sull'uso di tecniche e analisi della personalità e di tecniche attive, sviluppando l'autocoscienza, la volontà e la creatività interiore.

  • Teatro Immagine. Strumento teatrale del metodo Teatro dell'Oppresso elaborato da Augusto Boal. Ha tra le finalità quella di far riscoprire alla gente la propria teatralità, vista come mezzo di conoscenza del reale. Si basa sull’ipotesi che “tutto il corpo pensa”, in altre parole su una concezione “globale” dell’uomo visto come interazione reciproca di corpo, mente, emozioni. Nel teatro immagine si sperimentano linguaggi non verbali usando il corpo, il movimento e il ritmo per confrontare le diverse immagini della realtà. Si tenta di sviluppare le capacità intuitive e sensoriali, oltre che razionali.

  • Gioco. Esercizio ricreativo singolo o collettivo che impegna la mente e l'abilità fisica. Il gioco nelle sue funzioni analogiche e metaforiche, crea le condizioni di un'immersione in emozioni, ruoli e dinamiche che , prescindendo dal contenuto, possono essere analizzate "come se" fossero generate da situazioni reali.

Struttura

Si possono sviluppare 2 moduli. Una sessione di 4 ore da svolgere in un giorno oppure 3 sessione di 4 ore ciascuna da svolgere in 2 giorni. Nel secondo caso è possibile organizzare un incontro residenziale. Il training è un'esperienza collettiva in cui si cerca di superare la contrapposizione insegnante-allievo, lasciando spazio all'energia, fantasia, creatività e ai contributi di tutti i partecipanti; per questa ragione il numero dei partecipanti deve essere compreso tra i 12 e i 24.

Conduzione

I training saranno condotti da Maurizio Pittau, economista e formatore. Attualmente collabora con le Nazioni Unite e con Organismi Non Governativi in progetti di sviluppo. Fondatore dell'associazione Teatro Utopia ha condotto negli ultimi 5 anni numerosi seminari presso varie organizzazioni e organizzato diversi workshop con formatori italiani e stranieri. E' autore di "Il Teatro come Utopia" (Ginsberg, Genova, 1999) e di "Economie senza denaro. I sistemi di scambio non monetario nell'economia di mercato" (EMI, Bologna, 2003). Nel caso il numero di partecipanti fosse elevato sarà necessaria la presenza di Carlotta Portoghesi, sociologa esperta in finanze etiche ed economie solidali e ricercatrice di modalità di educazione non formale secondo un approccio comportamentista.

Costo

Oltre a un piccolo contributo viene richiesto un rimborso spese per quanto riguarda materiale formativo, viaggio, vitto ed eventuale pernottamento.  Contattateci per maggiori informazioni.

Informazioni

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